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FINANZIAMENTI: Bando aperto L.R. 23/86 per l'innovazione - Lazio
(23/06/2005)
Iniziative ammissibili L’intervento del fondo potrà essere richiesto da piccole e medie imprese industriali e di servizi, aventi sede operativa nel Lazio, per concorrere alla copertura finanziaria di progetti concernenti:
Ricerca industriale volta all’acquisizione di conoscenze per mettere a punto nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un miglioramento di quelli esistenti Ricerca applicata, eventualmente integrata da specifiche attività di sviluppo precompetitivo, nonché la connessa formazione e la diffusione delle tecnologie derivanti dalla medesima ricerca Studi di fattibilità, valutazione del valore delle aziende, lay-out organizzativi, fusioni di imprese, acquisizioni e ad altri significativi programmi di sviluppo industriale Acquisizione di brevetti, licenze e altri investimenti immateriali necessari alle attività precompetitive
Spese ammissibili
Le spese ammissibili per i progetti di cui ai precedenti punti 1) e 2) saranno le seguenti:
Costi per prestazioni di servizi non rivendibili, regolarmente fatturati alla società beneficiaria da società e/o professionisti specializzati in materie attinenti al programma ammesso
Costi per l’acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiale di consumo per la realizzazione di prototipi, modelli, ecc. se previsti nel progetto ammesso
Investimenti materiali in macchinari e attrezzature nuove di fabbrica giudicati indispensabili alla realizzazione del Progetto per la quota di ammortamento relativa al periodo di durata del progetto, nei limiti delle aliquote previste dalle normative fiscali
Investimenti immateriali per promozione, ottenimento del marchio CE, ecc
Spese per missioni e viaggi se attinenti alla partecipazione a seminari, convegni, stage formativi dei partecipanti interni al progetto
Costi per il personale interno sostenuti dall’impresa beneficiaria per la realizzazione del progetto per una quota non superiore al 50% del totale dei costi ammessi
Spese generali, nella quota forfetaria massima del 10% del totale degli altri costi ammessi
Le spese ammissibili per i progetti di cui al precedente punto 3) saranno le seguenti:
Costi per la realizzazione di studi di fattibilità, volti a trasformare l’idea innovativa aziendale in progetto di massima con relativi budget, tempistica e lay-out organizzativi
Costi per la messa a punto e/o la valutazione dei progetti di sviluppo imprenditoriale da parte di società specializzate
Costi per la valutazione del valore di rami d’azienda o di aziende connessi al progetto di sviluppo imprenditoriale
Costi per la realizzazione di progetti relativi a fusioni di imprese, acquisizioni
Le spese ammissibili per i progetti di cui al precedente punto 4), saranno le seguenti:
Costi per l’acquisizione di brevetti e/o licenze, non altrimenti disponibili nel Lazio, regolarmente fatturati alla società beneficiaria da società e/o professionisti detentori di diritti registrati presso uffici brevetti internazionali e relativi a materie attinenti al programma ammesso
Non sono ammissibili le spese, sostenute anteriormente ai sei mesi precedenti alla presentazione della domanda
Entità agevolazione alle Pmi industriali, artigiane e di servizi, sino ad un importo massimo del 50% delle spese ritenute ammissibili, entro il limite di 100 mila euro
a strutture consortili, enti e società sino ad un importo massimo del 50 % delle spese ritenute ammissibili ed entro il limite massimo fissato dalla disciplina comunitaria degli aiuti de minimis
Procedimento La procedura prevede la presentazione della domanda alla Filas, utilizzando un modulo appositamente predisposto. La Filas cura l’istruttoria tecnica delle domande; quindi un apposito Nucleo di Valutazione regionale esprime un parere, a seguito del quale la Filas stessa concede i benefici previsti
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