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FINANZIAMENTI: 7,6 mil di euro per la Sardegna
(02/08/2005)
A partire dal 18 luglio 2005 le PMI sarde (con esclusione di quelle artigiane) potranno inoltrare le domande a valere sulla legge 598 /94 per la quale la Regione ha complessivamente stanziato (Deliberazione della Giunta Regionale n. 11/12 del 15.3.2005) 7,6 milioni di euro.
In base alle Direttive di applicazione, le agevolazioni vengono concesse a fronte di finanziamenti concessi da Banche e/o intermediari finanziari destinati a programmi di investimento relativi ad una delle seguenti tipologie:
a) innovazione tecnologica b) tutela ambientale c) innovazione organizzativa d) innovazione commerciale e) sicurezza sui luoghi di lavoro
Sono agevolabili soltanto gli investimenti avviati successivamente alla presentazione della domanda. Tali investimenti devono essere ultimati entro un anno dalla stessa data.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto interessi pari al 50 % del tasso di riferimento in vigore alla data di arrivo della domanda a MCC. Il tasso di riferimento utilizzato per il calcolo del contributo è quello fissato periodicamente dalla Commissione Europea.
Il finanziamento ammissibile non può superare il 70 % del programma di investimenti agevolabile fino ad un importo massimo di 1.600.000 euro e deve avere una durata massima di 7 anni compreso un periodo di preammortamento non superiore a 2 anni.
Le domande di agevolazione devono essere presentate a MCC S.p.A. (via Piemonte, 51 – 00187 Roma) utilizzando la modulistica presente sulla sito www.incentivi.mcc.it/sardegna (nella sezione Documentazione e Modulistica). Nel caso di finanziamento già concesso la domanda deve essere inoltrata dalla Banca o dall’Intermediario mentre, nel caso di finanziamenti non ancora deliberati, l’istanza di agevolazione può essere presentata direttamente dall’impresa. In quest’ultimo caso le Banche o Intermediari Finanziari dovranno integrare le domande con l’indicazione degli estremi relativi alla delibera del finanziamento (data della delibera di concessione e importo) entro il termine di 90 giorni dalla data di presentazione, pena la decadenza d’ufficio delle domande stesse. Spese ammissibili Innovazione tecnologica: a) realizzazione o acquisizione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico, destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo, lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio; b) realizzazione o acquisizione di sistemi di integrazione di una o più unità di lavoro composti da robot industriali, o mezzi robotizzati, gestiti da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico; c) realizzazione o acquisizione di unità elettroniche o di sistemi elettronici per l’elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale, organizzativo e commerciale; d) realizzazione o acquisizione di programmi per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle lettere a), b), e c); e) acquisizione di brevetti e licenze funzionali all’esercizio delle attività produttive, la formazione del personale necessaria per l’utilizzazione delle apparecchiature, dei sistemi e dei programmi di cui alle lettere a), b), c) e d); f) realizzazione o acquisizione di apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale. Gli investimenti di cui alle lettere d) ed e), se a sé stanti, non potranno beneficiare di riduzioni di tasso. Se collegati invece a programmi di investimento comprendenti la fattispecie di cui alle lettere a), b) e c) la spesa ammissibile alla riduzione di tasso non potrà superare: - per programmi (software e licenze), il 40% - per brevetti, il 30% - per licenze di fabbricazione, il 15 % - per formazione del personale, 20% del costo delle macchine e delle apparecchiature di cui alle citate lettere a), b) e c). Le spese per opere murarie sono considerate ammissibili per la parte strettamente necessaria al funzionamento dei beni, compresi nel programma d’investimento, di cui alle citate lettere a), b) e c) e comunque entro un limite massimo del 5 % delle spese stesse. Tutela ambientale: a) installazioni di raccolta, trattamento ed evacuazione dei rifiuti inquinanti solidi, liquidi o gassosi; b) installazione di dispositivi di controllo dello stato dell’ambiente; c) opere per la protezione dell’ambiente da calamità naturali; d) interventi per la razionalizzazione degli usi di acqua potabile e la protezione delle fonti; e) laboratori ed attrezzature di ricerca specializzati nei problemi di protezione dell’ambiente; f) fabbricazione di attrezzature ed apparecchiature destinate alla protezione o al miglioramento ambientale; g) installazione di impianti ed apparecchiature antinquinamento in stabilimenti industriali, sia volti alla riduzione delle immissioni nell’ambiente esterno di sostanze inquinanti, sia destinati al miglioramento diretto dell’ambiente di lavoro e della sicurezza contro gli infortuni; h) creazione di capacità produttiva di sostanze “sicure” da impiegare nel processo produttivo e sostitutiva di sostanze inquinanti o nocive attualmente utilizzate; i) conversione e modifica di impianti e/o processi produttivi inquinanti in impianti e/o processi produttivi sicuri; j) eliminazione dell’impiego di sostanze inquinanti o nocive durante il ciclo produttivo; k) delocalizzazione per esigenze ambientali connesse ad obiettivi pubblici di interesse collettivo; l) consulenze finalizzate all’ottenimento di certificazioni di qualità ambientale e spese relative al rilascio delle certificazioni medesime. Innovazione organizzativa: a) spese di consulenza per check-up sulla struttura aziendale per rilevare la situazione presente in azienda per quanto concerne gli approvvigionamenti e la commercializzazione, il lavoro, la produzione, il personale e le risorse strumentali; b) spese di consulenza per l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi (analisi della redditività, individuazione dei tempi morti di produzione, gestione passaggi, ottimizzazione scarti di produzione etc.); c) spese di consulenza, realizzazione e/o acquisizione di sistemi di rilevazione automatica dei costi aziendali (studi per contabilità industriali, per centri di costo, per commessa, etc.); d) spese di consulenza per investimenti connessi alla realizzazione di progetti di ottimizzazione della logistica; e) spese per consulenze finalizzate all’ottenimento di certificazioni di qualità aziendale e spese relative al rilascio delle certificazioni medesime Innovazione commerciale: a) spese di consulenza per la realizzazione di iniziative promozionali e di marketing dei risultati della ricerca; b) realizzazione o acquisizione di beni materiali utilizzati nell’espletamento dell’attività di marketing dei risultati della ricerca; c) costi del personale impiegato nell’attività di marketing dei risultati della ricerca (nel limite del 20% del costo del programma di investimento); d) progetti di apertura di nuovi canali commerciali per via telematica tramite la realizzazione diretta o l’acquisizione di un pacchetto completo di prodotti e servizi Sicurezza sui luoghi di lavoro a) consulenze per la predisposizione di piani per la realizzazione degli interventi diretti a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro; b) incarichi a società di servizi per la bonifica dei luoghi di lavoro; c) adeguamento o sostituzione di macchinari e impianti e loro componenti di sicurezza nell’ambito del processo produttivo; d) programmi di informazione e formazione dei lavoratori e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. 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