Emanato il nuovo Codice dei contratti pubblici (16/05/2006)

Con il D.Lgsl. n. 163 del 12 aprile 2006 il Governo della Repubblica italiana ha dato attuazione alle direttive comunitarie 2004/17/CE e 2004/18/CE, realizzando un lavoro di semplificazione e snellimento delle procedure amministrative relative all’aggiudicazione degli appalti pubblici. Abrogando numerose leggi ed articoli il testo raccoglie ora tutta la normativa in materia: dagli appalti dei settori "ordinari" dei lavori, servizi e forniture, a quelli cosiddetti "speciali" come acqua, luce, gas, trasporti, ecc.

Il Codice introduce inoltre una serie di innovazioni terminologiche come la “procedura negoziata” al posto della “trattativa privata” piuttosto che l’“appalto di progettazione ed esecuzione” al posto dell’“appalto integrato" o dell’"appalto concorso”, ed una serie di nuovi istituti comunitari per rendere più flessibile e moderna l’attività contrattuale della PA e per meglio garantire la concorrenza.

Per quanto concerne i requisiti per la qualificazione delle imprese il codice prevede che questi siano acquisiti esclusivamente tramite l’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici.

Accedi al Codice dei contratti pubblici, pubblicato sul Suppl.Ordinario n. 107 alla GU n. 100 del 2 maggio 2006, e disponibile online per 60 giorni dalla sua pubblicazione.