PAGHE: Libro unico, vecchio visto (05/10/2008)

La Fondazione studi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro ha fornito chiarimenti circa la nuova disciplina del libro unico del lavoro, introdotta dagli articoli 39 e 40 del Decreto Legge numero 112 del 2008 e dal Decreto Ministeriale del 9 Luglio 2008. Secondo quanto affermato dalla Fondazione, il consulente del lavoro e gli altri professionisti o i centri di assistenza, che gi possiedono una abilitazione alla numerazione unica, non devono richiederne una nuova all’Inail per la gestione del libro unico del lavoro.

Istruzioni operative del Ministero del Lavoro sulla tenuta del libro Unico del Lavoro
Con la circolare n. 20 del 21 agosto 2008 riguardante il Libro Unico del Lavoro e attività ispettiva - articoli 39 e 40 del decreto legge n. 112 del 2008 vengono dettate le prime istruzioni operative al personale ispettivo. La Circolare ha l’obiettivo di uniformare l’azione di controllo su tutto il territorio nazionale, a seguito del radicale mutamento e delle semplificazioni introdotte dalla manovra 2008 , con l’eliminazione dei libri paga e matricola e di alcuni altri libri obbligatori e della loro sostituzione, a far data dal 18 agosto 2008, con il libro unico del lavoro.

LIBRO UNICO DEL LAVORO - Il decreto attuativo è in Gazzetta
Il Ministero del lavoro ha emanato il decreto 9 luglio 2008 pubblicato sulla G.U. n. 192 del 18 agosto 2008 avente per oggetto la “Modalita’ di tenuta e conservazione del libro unico del lavoro e disciplina del relativo regime transitorio”

Oggetto: il decreto disciplina le modalità di tenuta del libro unico del lavoro da parte dei datori di lavoro privati che occupano lavoratori subordinati, collaboratori coordinati e continuativi e associati in partecipazione con apporto lavorativo e il relativo regime transitorio.