FINANZIAMENTI: imprenditoria femminile e giovanile (25/09/2009)

E’ ora ammessa la prosecuzione delle attività esistenti, sono ammesse le spese notarili, le spese per la costituzione della società e l’acquisto di azienda, viene allargata a tutti la possibilità di beneficiare del 15% a fondo perduto.

Le due normative di agevolazione, una riservata alle imprese costituite da donne o alle società a prevalente partecipazione femminile, l’altra riservata agli imprenditori under 35, prevedono ora un contributo a fondo perduto del 15% e il rimanente 85% a tasso agevolato, per metà a tasso 0 e per metà a tasso convenzionato a lungo termine.
Si tratta di due strumenti agevolativi simili, con alcune piccole differenze nei rimborsi e nelle spese ammissibili.
Recentemente sono state introdotte alcune modifiche che permettono alcune spese antecedenti alla costituzione dell’impresa, quali quelle notarili e le altre proprie alla costituzione stessa, ammettono la continuità aziendale e l’acquisto di azienda.
L’ammontare minimo dell’investimento ammissibile è di 20.000 euro, quello massimo di 100.000.
Un’altra novità importante è che le imprese non devono essere necessariamente di nuova costituzione per poter beneficiare del contributo a fondo perduto, ma avere programmi di investimento nuovi da effettuare in Regione Veneto. E’infatti ammessa la presentazione da parte di aziende con sede legale fuori Veneto ma sede operativa in Veneto, mentre è escluso il contrario.

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