MOMIS -  Servizi Integrati
|   home |   formazione del personale |   privacy |   portfolio Clienti
|   chi siamo   |   finanziamenti pubblici   |   news   |   link
|   servizi   |   servizi paghe   |   area riservata   |   come contattarci
momis s.r.l. info@momis.it Login    Password    
 
news
 
Alle PMI venete 202milioni di euro in 5 anni

FINANZIAMENTI: Erogati 202 milioni di euro alle PMI Venete (13/04/2005)

Pubblichiamo il rapporto “Gli Incentivi industriali regionalizzati in Veneto” , realizzato a cura di MCC in collaborazione con Met, che si propone di analizzare l’impatto degli incentivi decentrati sul tessuto produttivo regionale.

Complessivamente, la Regione ha approvato 15.831 domande di agevolazione presentate dalle PMI venete ed erogato circa 202 milioni di euro di contributi pari a tre miliardi di euro di investimenti agevolati (dati aggiornati al 2004). La Legge Sabatini è stata lo strumento preferito dalle imprese con 6.695 domande approvate e 84 milioni di euro di contributi erogati, seguita dalle Leggi 140/97 (nel 2002 la gestione dello strumento è passata alla finanziaria regionale Veneto Sviluppo) e 266/97 che hanno erogato rispettivamente 46 e 27 milioni di euro di contributi.

Sotto il profilo della distribuzione settoriale, i comparti Estrazione e Manifattura, sono quelli che hanno maggiormente beneficiato degli incentivi decentrati: rispettivamente il 29,2% e l’11,9% delle imprese attive in tali settori hanno usufruito di almeno una delle agevolazioni prese in considerazione.

Grazie ai dati relativi alla Legge Sabatini, unico strumento agevolativo a registrare tanto la Regione del venditore del bene d’investimento quanto quella del suo acquirente, il rapporto ha disegnato una mappa dell’interscambio regionale.

Il 47,9% dei beni d’investimento acquistati in Veneto con la Legge 1329/65 è stato prodotto all’interno della Regione stessa: il Veneto che detiene altresì una quota significativa della produzione nazionale pari al 21, 17%. Gli acquisti del Veneto provengono principalmente dalla Lombardia (27,6%), dall’Emilia Romagna (9,9%) e dal Piemonte (5,3%), mentre le esportazioni sono dirette verso tutte le regioni italiane, tra cui il Molise (27,6%), la Sicilia (22,2%), le Marche (21,6%), l’Umbria (19,4%) e la Puglia (17,9%).

(Fonte www.incentivionline.mcc.it)




Archivio News
<<