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Eliminazione delle barriere architettoniche

FINANZIAMENTI: pronto il bando per l'accesso ai finanziamenti per l'eliminazione delle barriere architettoniche (11/03/2005)

Definito dalla Giunta Regionale il Piano di Intervento per l’esercizio finanziario 2005.
E’ infatti prevista per il 22 marzo prossimo la pubblicazione sul BUR della Delibera Regionale (DGR n. 394 dell’11 febbraio 2005) che promuove il finanziamento della Legge Regionale 30 agosto 1993 n. 41 "Norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per favorire la vita di relazione". A disposizione € 3.500.000 che devono essere decurtati della parte, ancora da definire, destinata al funzionamento del Centro Regionale di Documentazione sulle barriere architettoniche.
I termini originari e perentori della legge sono che le domande devono pervenire all’organo di competenza (la Provincia per gli interventi pubblici comunali e il Comune per gli interventi privati) entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno ma visto l’accumularsi dei ritardi la Giunta Regionale ha prorogato i termini di 90 giorni dalla data di pubblicazione della delibera sul BUR.
Ma le novità non finiscono qui.

Ecco tutti i dettagli per non perdere il contributo

Beneficiari:

  • enti pubblici;
  • enti privati, ivi comprese le imprese;
  • le persone con ridotta o impedita capacità motoria p sensoriale e coloro i quali abbiano in carico i citati soggetti ai sensi dell’art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Interventi ammissibili:

  • costruzione di nuovi edifici ovvero ristrutturazione di edifici esistenti;
  • asili e attrezzature idonei al superamento delle barriere architettoniche interne ed esterne agli edifici (motoscale, pedane mobili, elevatori e simili);
  • mezzi di locomozione privata.

Entità del contributo:

per enti pubblici:

  • per interventi su edifici e spazi pubblici possono essere concessi contributi in misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta. I contributi non sono cumulabili a quelli concessi da altre leggi regionali per interventi sullo stesso immobile;
  • per interventi mirati all’acquisto e posa in opera di ausili e attrezzature possono essere concessi contributi in misura non inferiore al 25% e non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo non superiore ai 20.000.000 delle vecchi lire per singolo intervento.

per soggetti privati:

  • per interventi su edifici e spazi privati aperti al pubblici possono essere concessi contributi in misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo non superiore ai 15.000.000 di vecchie lire per ogni singolo intervento. I contributi non sono cumulabili a quelli concessi da altre leggi regionali per interventi sullo stesso immobile;
  • per interventi su edifici privati, ivi compresi edifici adibiti a luogo di lavoro e di edilizia residenziale agevolata possono essere concessi contributi in misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo non superiore ai 15.000.000 di vecchie lire per singolo intervento. I contributi sono cumulabili, sino a completa concorrenza della spesa effettivamente sostenuta, con quelli concessi a qualsiasi titolo ai medesimi soggetti;
  • per interventi mirati all’acquisto e posa in opera di ausili e attrezzature possono essere concessi contributi in misura non inferiore al 25% e non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo non superiore ai 20.000.000 delle vecchi lire per singolo intervento;
  • per interventi mirati all’acquisto di mezzi di locomozione privata, motoveicoli e autoveicoli, con fondi regionali possono essere concessi contributi in misura del 50% della spesa riconosciuta ammissibile a soggetti privati muniti o non muniti di patente di guida. Tali contributi sono inoltre cumulabili fino al raggiungimento della spesa effettivamente sostenuta.

Domanda di contributo:

La domanda di contributo va fatta dai Comuni al Presidente della Provincia in cui l’intervento verrà effettuato (es. costruzione dell’edificio) e dai soggetti privati al Sindaco del Comune in cui l’intervento verrà effettuato (es. ristrutturazione appartamento).
I termini perentori per lam presentazione della domanda sono 90 giorni dalla pubblicazione della delibera sul Bollettino Ufficiale Regionale Veneto che è prevista per il prossimo 22/03/2005. Sarà poi onere del Comune e della Provinci informare la Regione delle richieste ammissibili di contributo che effettuerà un’ulteriore verificaca in particolare per gli enti pubblici.... (vedi NEWS in fondo)

Modalità di erogazione del contributo:

Il contributo sarà erogato dalla Provincia o dal Comune rispettivamente sol dopo l’esecuzione delle opere e sulla base della documentazione attestante le spese. Unica eccezione il caso in cui la Provincia può, all’atto della concessione del contributo agli enti pubblici, anticipare il 50% del contributo previsto.

News:

da fonti attendibili sembra che all’interno del Bando ci siano, fra altre, le "regole" per penalizzare quei Comuni che non hanno provveduto a destinare il 10% dei proventi annuali derivanti dalle concessioni edilizie di cui all’art. 3 della Legge 28 gennaio 1977 n. 10 e delle sanzioni in materia urbanistica ed edilizia, ivi comprese le somme introitate ai sensi dell’art. 37 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e della legge 27 giugno 1985 n. 61 e successive modifiche ed integrazioni.
Quindo dopo ben due anni in cui agli enti pubblici non sono stati erogati contributi con questa legge oggi si rischia ancora, c’è comunque tempo fino al 22 marzo...

scarica il testo integrale della Legge Regionale 30 agosto 1993 n. 41




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