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carta fedeltà

Se hai la mia "tessera" ti faccio lo sconto, ma devi registrarti e darmi i tuoi dati personali.

Negli ultimi tempi si è registrato un sempre crescente aumento delle tessere di "fedeltà" rilasciate, spesso gratuitamente presso esercizi commerciali in quanto consentono di godere di sconti extra ovvero di fare delle raccolte punti per ottenere premi fedeltà. Alle volte senza tessera non è possibile fare acquisti ed ecco che per fare la spesa al supermercato, il pieno di benzina all’auto ovvero acquistare un libro piuttosto che un biglietto del treno o dell’aereo serve una carta di "fedeltà" o tessera di "fidelizzazione" dove ci sono i nostri dati personali, ma come sono custoditi e utilizzati questi dati?

Ecco uno dei quattro temi allo studio del Garante per la tutela dei dati personali per questo inizio d’anno.

Per chi volesse partecipare e dire la sua il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato la consultazione pubblica indiretta invitando associazioni di utenti e singoli consumatori, ma anche operatori del settore e singoli cittadini ad inviare osservazioni, informazioni e commenti utili in merito. Le comunicazioni possono essere inoltrate solo per posta elettronica all’indirizzo sitoweb@garanteprivacy.it, indicando nell’oggetto del messaggio il tema di riferimento.

L’esercizio che ci rilascia la tessera raccoglie diversi dati personali con i moduli di registrazione/adesione ed altri possono essere acquisiti monitorando l’utilizzo della carta stessa in relazione ai volumi di spesa, alla tipologia, alla quantità e al prezzo dei prodotti acquistati, agli sconti o buoni utilizzati, ai premi corrisposti ed ai punti accumulati, ecc. le abitudini e i dati raccolti permettono di definire un profilo del titolare della tessere ed anche del rispettivo gruppo famigliare e di determinarli in gruppi e categorie di consumatori per meglio orientare le scelte commerciali ovvero le offerte e servizi aggiuntivi sempre più personalizzati.

Tali attività basate su trattamenti di informazioni di carattere personale devono avvenire nel rispetto del Codice in materia dei dati personali D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196, importante è che gli interessati devono essere pienamente ed agevolmente consapevoli del concreto uso dei dati che li riguardano, e degli strumenti posti a difesa dei loro diritti.

Il Codice è già applicabile alle carte di "fedeltà", ma le caratteristiche proprie del settore in esame pongono il problema dell’individuazione di specifiche modalità applicative.

Ciò premesso, il Garante invita i soggetti interessati a far pervenire le proprie osservazioni ed indicazioni, in particolare in merito ai seguenti punti:

  • esperienze, che meritano di essere segnalate, in merito alla prassi volta a rilasciare carte al cliente e a rendere possibile la fruizione dei relativi vantaggi (premi, sconti o buoni, speditezza nei pagamenti, ecc.) a seguito dell’accettazione da parte dello stesso dei diversi trattamenti dei dati personali che lo riguardano;

  • tipologie di dati personali richiesti al cliente ai fini del rilascio della carta "fedeltà";

  • attività di fidelizzazione della clientela realizzate mediante programmi e tecniche di profilazione e classificazione; modalità di acquisizione del consenso e possibilità che i profili relativi ai clienti, così elaborati, siano comunicati a terzi;

  • modalità di adempimento dell’obbligo dell’informativa agli interessati (anche con invio della modulistica eventualmente predisposta);

  • individuazione delle misure più idonee a soddisfare l’esigenza di ridurre al minimo l’utilizzo dei dati identificativi dei clienti, nonché dei casi in cui non è necessario il loro trattamento (ad es., qualora i dati siano trattati per effettuare studi ed indagini statistiche sui consumi, per i quali non sia necessario il riferimento all’identità degli interessati);

  • logica e metodologia di organizzazione, elaborazione e classificazione dei dati della clientela e di quelli relativi alla loro famiglia; aggregazione ai dati nominativi di informazioni di dettaglio sui consumi, oppure solo di dati aggregati;

  • tempi di conservazione dei dati personali dei clienti relativi alla gestione delle carte, programmi volti alla corresponsione degli sconti o dei premi, nonché alle altre finalità connesse alla profilazione della clientela;

  • parametri per differenziare i predetti tempi di conservazione (ad esempio, per tipologia di dati raccolti, in base alle esigenze tecniche concernenti le modalità di gestione degli stessi, nonché in relazione alle scelte effettuate dall’interessato, come ad esempio nel caso di mancato utilizzo della carta);

  • misure per agevolare l’esercizio dei diritti degli interessati di accesso, rettifica e aggiornamento di dati ai sensi degli artt. 7 ss. del Codice in materia di protezione dei dati personali, nonché per garantire un tempestivo ed adeguato riscontro alle relative richieste, con particolare riferimento al diritto di ottenere la conoscenza dei dati riguardanti anche l’eventuale profilo del consumatore, di opporsi all’utilizzo dei dati per scopi di profilazione o di invio di materiale pubblicitario e diritto di far cancellare i dati a seguito della revoca dell’adesione all’iniziativa.




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