MOMIS -  Servizi Integrati
|   home |   formazione del personale |   privacy |   portfolio Clienti
|   chi siamo   |   finanziamenti pubblici   |   news   |   link
|   servizi   |   servizi paghe   |   area riservata   |   come contattarci
momis s.r.l. info@momis.it Login    Password    
 
news
 
75% di contributo per studi di fattibilitą all'estero

FINANZIAMENTI: 75% di finanziamento per studi di fattibilitą all'estero (29/04/2005)

E’ stato prorogato al 15 maggio 2005 il termine per la presentazione delle domande di finanziamento pubblico del 75% di studi di fattibilità all’estero.
Il Ministero delle attivita’ produttive (MAP), in collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero (ICE), ha introdotto due nuove linee di intervento mirate a favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI) e, in particolare, i loro investimenti all’estero mediante:
• l’aggregazione delle imprese di piccole dimensioni per realizzare progetti di internazionalizzazione congiunti;
• il trasferimento di “conoscenza” dalle Universita’ alle PMI, per accrescere le loro capacita’ di agire sui mercati “da grandi” imprese.
Obiettivo del primo intervento e’ l’aggregazione di imprese intorno ad un progetto comune di investimento. Si auspica che regioni, associazioni di categoria nazionali e territoriali, organismi fieristici, Camere di Commercio, possano svolgere, a livello locale, una funzione di aggregazione delle PMI, per favorire l’utilizzo della nuova agevolazione.
Il secondo intervento ha lo scopo di incentivare i contatti fra mondo imprenditoriale e mondo accademico.
Le Universita’, i parchi tecnoscientifici, i centri e istituti di ricerca, tramite progetti congiunti con le imprese, sono coinvolti con l’obiettivo di inserire le PMI italiane nella loro rete di relazioni con l’estero.
Gli studi di fattibilita’ devono essere direttamente finalizzati ad investimenti all’estero. Condizione essenziale per una positiva valutazione della richiesta e’ l’esplicito e concreto proposito dei richiedenti di effettuare il successivo investimento. La diretta finalizzazione dello studio di fattibilita’ ad un investimento deve essere evidenziata e documentata attraverso l’indicazione delle attivita’ preliminari gia’ poste in essere, quali indagini di mercato, missioni di operatori all’estero, contatti con le potenziali controparti.
L’intervento pubblico e’ articolato su tre momenti:
1. il finanziamento del 75% (entro l’importo massimo di Euro 150.000) delle spese relative all’effettuazione di studi di fattibilita’ finalizzati ad investimenti all’estero di raggruppamenti, filiere o distretti di imprese, ovvero, nella seconda ipotesi, studi di fattibilita’ per progetti congiunti fra universita’, parchi tecnoscientifici ed imprese. Gli stanziamenti ammontano, rispettivamente, a Euro 2 milioni per le aggregazioni di imprese e ad Euro 1 milione per i progetti congiunti imprese/mondo accademico. La restante quota della spesa e’ lasciata ai privati, per assicurare la rispondenza dello studio con l’investimento ipotizzato;
2. l’accompagnamento istituzionale nel mercato d’interesse;
3. il monitoraggio della realizzazione dello studio, per assicurarne l’efficacia.
Nella prima tipologia di intervento gli studi di fattibilita’ realizzati da raggruppamenti di imprese, loro filiere o distretti possono riguardare investimenti di natura promozionale, (show room) commerciale (centri servizi, assistenza, ecc.) o produttiva.
Nella seconda tipologia di intervento, gli studi di fattibilita’ devono essere finalizzati ad acquisire “conoscenza” e tecnologie mediante l’implementazione di brevetti, la creazione di joint-venture o di nuove imprese all’estero, l’ingegnerizzazione di prodotti, l’innovazione di processi, con universita/parchi scientifici e/o imprese estere.
Per ammettere gli studi di fattibilita’ al cofinanziamento, il MAP e l’ICE, valutano gli aspetti sostanziali del progetto e la coerenza con l’obiettivo dell’investimento. Gli interessati, successivamente, per la realizzazione dell’investimento, potranno rivolgersi alla SIMEST, che valutera’, secondo le proprie procedure, la possibilita’ di un intervento di sostegno finanziario.
Gli investimenti stessi saranno accompagnati e monitorati dal Ministero, anche in relazione agli impegni presi dalle controparti estere.
La completa illustrazione delle modalità operative delle due linee è reperibile sul sito del Ministero www.mincomes.it e su quello dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero www.ice.it

Scarica la scheda riassuntiva




Archivio News
<<