Obiettivo Favorire la creazione e il rafforzamento di imprese giovanili con azioni di sostegno rivolte non soltanto ai giovani, ma anche ad altre categorie di soggetti (lavoratori in mobilità, lavoratori in Cigs, iscritti alle liste di collocamento, donne, lavoratori svantaggiati e altre categorie deboli) che devono prestare la loro attività lavorativa nell’ambito dell’impresa.
Beneficiari Società che hanno sede legale e operativa nel Lazio, costituite da non più di un anno alla data di presentazione della domanda. Sono ammesse società in nome collettivo, semplici, in accomandita semplice, in accomandita per azioni, per azioni, a responsabilità limitata, cooperative di produzione e di lavoro. Non sono ammesse le società con un unico socio. In particolare La maggioranza dei soci deve impegnarsi a lavorare nell’impresa e appartenere a una o più delle seguenti categorie: />- giovani (età: 18-35 anni) iscritti al Centro per l’impiego;
- lavoratori iscritti nelle liste di mobilità o da queste decaduti per decorrenza dei termini;
- lavoratori sospesi perché eccedenti nell’ambito dell’impresa con diritto al trattamento straordinario di integrazione salariale;
- soggetti iscritti al Centro per l’impiego della Regione Lazio da più di 2 anni;
- donne né pensionate, né dipendenti;
- lavoratori svantaggiati secondo quanto indicato all’art. 4 della L. 381/91;
- altre categorie deboli sul mercato del lavoro, eventualmente individuate con delibera della Commissione Regionale per l’impiego.
/>Settori di attività />- Produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria;
- Fornitura di servizi alle imprese;
- Fornitura di servizi alla produzione nei settori della cultura e dell’informazione, dell’ambiente, del turismo, della manutenzione di opere civili ed industriali.
/>Alcune limitazioni sono previste nei settori: siderurgia, cantieristica navale; industria carboniera; trasporti; industria tessile; fibre sintetiche; industria automobilistica; industria alimentare e delle bevande; industria del tabacco. Sono esclusi i servizi alle persone
Ambito territoriale Regione Lazio
Soggetto attuatore Sviluppo Lazio
Spese ammissibili In conto capitale: />- studi di fattibilità e progettazione e formazione dei soci (massimo 10% dell’investimento complessivo ammesso al contributo);
- costruzione e acquisto di fabbricati o acquisto e ristrutturazione di fabbricati esistenti;
- macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
/>In conto gestione (per i primi 3 anni di attività): />- scorte di materie prime e semilavorati;
- spese per materiali di uso amministrativo e gestionale (registri, cancelleria, ecc.);
- spese per prestazione di servizi, e godimento beni di terzi (affitti, noleggi, utenze varie, ecc.);
- spese per formazione e qualificazione dei soci e del personale dipendente
/>Spese non ammissibili Non sono ammissibili i progetti di ampliamento, ammodernamento, riconversione, ristrutturazione di iniziative preesistenti. Non sono ammesse le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione del progetto, a eccezione di quelle relative a studi di fattibilità e progettazione e formazione dei soci. Non sono ammesse le spese per salari, stipendi, rimborsi a soci prestatori d’opera
Entità agevolazione Contributo in de minimis (max 100.000 euro) pari all’80% delle spese ammissibili; la tipologia di contributo può essere scelta, a richiesta dell’imprea, tra: />Procedimento Presentazione della domanda a Sviluppo Lazio; istruttoria con facoltà di richiedere integrazioni. Erogazione effettuata in base allo stato di avanzamento dei lavori (Sal), dietro presentazione di fatture relative alle spese sostenute. Può essere erogata un’anticipazione 25% del conto capitale; il saldo per ciascuna annualità verrà erogato dopo l’esame del consuntivo dell’anno di riferimento.
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