I territori per imprese giovanili e autoimpiego
L’ambito territoriale di applicazione delle misure in favore delle imprese giovanili e dell’autoimpiego, previste dal Decreto Legislativo 185/2000 e dal Bando Programma Fertilità, comprende:
SUD le regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna (aree ammesse alla deroga di cui all’art. 87.3.a) del Trattato Unione Europea, coincidenti con le aree cui si applica l’Obiettivo 1 dei fondi strutturali comunitari)
CENTRO-NORD le aree ammesse alla deroga di cui all’art. 87.3.c) del Trattato UE; le aree cui si applica l’Obiettivo 2 dei fondi strutturali comunitari; le aree "phasing out", ammesse ad un regime di sostegno transitorio (zone che potevano beneficiare degli strumenti agevolativi previsti per gli Obiettivi 1, 2 e 5b dei fondi strutturali fino al 1999 e che non figurano nell’ambito dei nuovi obiettivi); le aree che presentano "rilevante squilibrio tra domanda e offerta di lavoro" individuate dal Ministero del Lavoro. Per l’AUTOIMPIEGO le agevolazioni sono concesse, in tutti i comuni agevolati, entro il limite "de minimis".
Per le IMPRESE GIOVANILI le agevolazioni sono concesse nei limiti fissati dall’Unione Europea per i diversi territori.
Per il PROGRAMMA FERTILITA’ le agevolazioni sono concesse in misura tale da rispettare i limiti sugli aiuti di stato previsti dall’UE.
ATTENZIONE Per l’autoimprenditorialità i territori che presentano rilevante squilibrio tra domanda ed offerta di lavoro non riportano alcuna intensità di aiuto, ma sono da considerarsi con un’intensità di aiuto pari a 15% ESL.
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